Nell’ambito del Consiglio regionale tenutosi nelle giornate del 5, 6 e 7 novembre 2024, l’Assessore all’Agricoltura e Risorse naturali Marco Carrel è intervenuto per rispondere in modo accurato ed esauriente ad un’interpellanza con cui si chiedevano informazioni circa gli argomenti trattati e le iniziative poste in essere durante il confronto svoltosi ad Ortigia sul futuro dell’agricoltura e della pesca.
«Il G7 Agricoltura e Pesca, che si è tenuto dal 21 al 29 settembre 2024 ad Ortigia, ha visto il coinvolgimento di tutte le Regioni italiane. L’evento ha rappresentato per la Valle d’Aosta un’occasione di primaria ed assoluta rilevanza al fine di valorizzare le eccellenze agroalimentari del nostro territorio».
«L’Assessorato Agricoltura della nostra Regione, coadiuvato dal personale dell’ufficio promozione, ha guidato gli ospiti della manifestazione in diversi percorsi di degustazione dei prodotti DOP regionali, accompagnati da informazioni circa le peculiarità produttive dell’agricoltura e della viticoltura di montagna, da brochures per la scoperta dei prodotti tipici valdostani, e da video e filmati promozionali relativi al nostro territorio, selezionati appositamente per l’evento».
«Nell’ambito di questo evento ho voluto portare l’attenzione sulle complesse realtà dei nostri territori di montagna nonché sulle questioni relative alla pesca ed alle problematiche legate anche ai cambiamenti climatici che inevitabilmente porteranno a dover tutelare sempre di più le riserve ittiche e le specie autoctone. Altresì ho ribadito la necessità di elaborare ed attuare strategie per snellire le tempistiche per la nuova programmazione del PSR».
«Il confronto e il dialogo, soprattutto in queste occasioni, su temi di importanza comune, è fondamentale per giungere a elaborare e attuare strategie che siano il più efficaci possibile. Credo che il collega proponente converrà con me in merito all’importanza di raccontare, promuovere e valorizzare un cibo prodotto in modo sostenibile e di riportare al centro l’agricoltore, l’allevatore e il pescatore che svolgono il ruolo primario di custodi del nostro territorio».
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